Una regola base quando si percorre una via ferrata in montagna prevede che non bisognerebbe mai staccare entrambi i moschettoni contemporaneamente, ma solo uno alla volta, così da restare sempre attaccati al cavo con almeno un moschettone.
Nel corso della vita delle aziende arriva prima o poi il momento di cambiare gestionale, il software che più di tutti rappresenta il cuore dell’azienda poiché gestisce un sacco di informazioni e dati. Cambiare il gestionale non è un’attività banale, un po’ come dover staccare i moschettoni in un punto critico della ferrata. Come l’escursionista che si trova aggrappato su una parete verticale con i piedi appoggiati su piccoli speroni di roccia, le aziende che cambiano il gestionale si trovano in una posizione altrettanto difficile, dove i processi da gestire sono più complessi. Per le aziende manifatturiere, uno dei processi più importanti è la pianificazione delle operation e il cambio del gestionale può compromettere la visibilità e il controllo sulla produzione. In una situazione del genere, cambiare il gestionale è un po’ come staccare entrambi i moschettoni: si corre un grande rischio.
Per questo, per evitare di perdere il controllo sulla propria produzione bisogna gestire la produzione con un software apposito, per far sì di restare sempre assicurati con almeno un moschettone alla parete.
Il software gestionale, anche chiamato ERP (Enterprise Resource Planning), è un software fondamentale per le aziende di qualsiasi dimensione, in quanto aiuta a ottimizzare e gestire i principali processi facendo risparmiare tempo e riducendo i margini di errore.
Un software gestionale coordina i dati relativi ai vari processi aziendali e semplifica le operazioni. Proprio grazie a questa sua funzione di coordinamento e collegamento, a beneficiarne sono tutti i reparti dell’azienda, come: contabilità, fatturazione, gestione delle scorte di magazzino, gestione delle vendite e degli acquisti, gestione delle risorse umane e gestione della produzione.
Un software gestionale fornisce una panoramica completa sulle attività aziendali in tempo reale, così da permettere ai dirigenti di prendere decisioni informate basandosi su dati sempre aggiornati.
Quando il gestionale in uso diventa obsoleto rispetto alle effettive necessità, è il momento di cambiarlo. Un ERP obsoleto, infatti, oltre che rendere inefficiente e più faticoso il lavoro per il team, può anche essere un ostacolo alla crescita di tutta l’azienda.
I segnali che permettono di accorgersi che il gestionale in uso ha bisogno di essere sostituito possono essere diversi: mancanza di dati, necessità di eseguire molte operazioni manuali da ripetere anche quotidianamente, scarsa integrazione con altre soluzioni software presenti in azienda. Altri segnali che indicano che è arrivato il momento di cambiare il proprio gestionale sono:
Come per qualsiasi novità introdotta in un’azienda, anche implementare un nuovo gestionale porta con sé alcuni rischi. Il passaggio da un ERP all’altro potrebbe infatti comportare l’ interruzione dei flussi di lavoro e una ridotta produttività dei dipendenti.
In generale, i rischi principali riguardano:
Come visto, l’ERP è un software che si integra con molti reparti dell’azienda, di conseguenza cambiare gestionale coinvolge tutti i processi e le aree aziendali e molto spesso diventa un progetto oneroso in termini di risorse, tempi e processi coinvolti.
Nelle aziende manifatturiere, uno dei processi più importanti che può essere messo a rischio dal cambio del gestionale riguarda la pianificazione delle operation. Una scarsa integrazione tra vecchio e nuovo software e difficoltà nella migrazione dei dati possono infatti compromettere la continuità delle operation e far perdere il controllo sulla propria produzione. A questo si aggiunge il fatto che le aziende che cambiano il gestionale lo fanno in un momento di crescita ed espansione, in una fase quindi dove la gestione delle operation è caratterizzata da una maggiore complessità.
Tutte queste criticità sono evitabili affidando la pianificazione della produzione a un software APS (Advanced Planning and Scheduling), che permette di mantenere il controllo sulla produzione anche quando la visibilità sui dati aziendali di solito garantita dall’ERP è scarsa o se dovessero esserci problemi nella transizione.
CyberPlan è la suite che da più di 30 anni soddisfa tutte le necessità delle aziende manifatturiere nella pianificazione e schedulazione avanzata della produzione. La suite copre tutti i processi dalla creazione di piani previsionali, alla pianificazione di piani di produzione fattibili, fino alla schedulazione di dettaglio a capacità finita. L’uso di CyberPlan permette quindi di mantenere il controllo completo e autonomo sulla produzione, superando la fase di transizione tra i gestionali senza il rischio di compromettere le operation. E mantenendo una produzione ottimizzata anche dopo.
Se la tua azienda si trova in una fase di transizione del gestionale e vuoi mettere al sicuro la tua produzione, richiedi una consulenza per conoscere tutti i vantaggi di CyberPlan.