Se lavorate all'interno di aziende manifatturiere allora probabilmente sì, ma non tutti sanno cosa significa questo termine.
Andiamo a scoprire origine e significato di questa metodologia introdotta per la prima volta nella seconda metà degli anni ottanta da Bob Galvin e Bill Smith e diffusasi all'inizio in Motorola ed in seguito in altre aziende importanti, quali General Electric, Toyota, Honeywell e Microsoft.
È uno strumento di approccio potentissimo per incrementare la competitività aziendale che nasce dalla sintesi di due metodologie, la Lean e la Six Sigma.
La Lean Sei Sigma, anche nota come Lean Six Sigma o Lean 6σ è una metodologia moderna ed estremamente rigorosa nella gestione delle organizzazioni che ha come scopo quello di raggiungere l'eccellenza, l'ottimizzazione e la minimizzazione degli sprechi.
Il LSS è focalizzato su 7 principi chiave:
In particolare è un programma di gestione della qualità che si basa sul controllo dello scarto quadratico medio con lo scopo di portare la qualità di un prodotto a un determinato livello, particolarmente favorevole per il consumatore finale.
L'obiettivo del metodo Lean Six Sigma è quello di raggiungere un controllo del processo produttivo tale da arrivare a 3,4 parti difettose per milione di unità prodotte.
La variabilità del processo produttivo risulta pertanto estremamente ristretta, motivo per cui inizialmente l'opinione comune era che fosse impossibile da raggiungere, tuttavia alcune industrie e settori hanno dimostrato che un simile obiettivo è raggiungibile.
Il progresso offerto da questo metodo è dovuto al fatto che mira all'eliminazione dei difetti e degli sprechi piuttosto che al semplice miglioramento della prestazione media.
Nel corso degli anni settanta e della prima metà degli anni ottanta molte società attive nel settore tecnologico conobbero una rapida e costante crescita, cosa che unita alla notevole disponibilità di risorse tecnologiche diede la possibilità di innovare continuamente e in tempi brevi i propri prodotti. Lo scenario era quello di un'accesa competizione sul piano dell'innovazione tecnologica, in cui l'attenzione era rivolta in misura crescente verso la fase di progettazione e di realizzazione del prodotto con la tendenza a trascurare le aspettative del cliente. Vi fu dunque una presa di coscienza riguardo un imminente scollamento dei prodotti da quelle che erano le esigenze del consumatore e pertanto l'intuizione da parte di alcune aziende del fatto che era importante che il progresso tecnologico fosse accompagnato dal soddisfacimento delle esigenze dei clienti, che andavano accolte e superate.
La qualità è inversamente proporzionale alla variabilità e di conseguenza il miglioramento della qualità è dato dalla riduzione della variabilità del prodotto e dalla riduzione degli sprechi. Insomma, la variabilità è il nostro “nemico” e pertanto la metodologia Lean Six Sigma ha come obiettivo principale quello di ridurla. Secondo questa metodologia l'obiettivo da raggiungere è quello di avere 6 deviazioni standard tra il centro della produzione ed i limiti superiore ed inferiore di specifica. Su queste basi si può parlare di Algoritmo DMAIC per il miglioramento di processi esistenti oppure di Algoritmo DMADV per la reingegnerizzazione o creazione di un nuovo processo produttivo.
Algoritmo DMAIC:
Questo approccio è noto con l'acronimo DMADV, dalle iniziali dei vari step i quali sono strettamente legati a ciò che il cliente desidera dal prodotto o servizio.
La Lean Six Sigma è un'ottima metodologia ma può risultare complessa da mantenere e quindi necessità di strumenti a supporto per ciò che sia efficace e di supporto anche nella gestione dei processi produttivi.
Nell'ottica LSS CyberPlan è lo strumento di Design e di Verify del processo di programmazione della produzione.
Grazie alla sua modellazione di processo e alla simulazione dello stesso non solo permette di intervenire in modo dinamico ed efficiente, ma diventa lo strumento sul quale basare l’ingegnerizzazione del processo e quindi renderlo robusto ed efficiente.
In sintesi risponde alle domande tipiche della Lean Six Sigma ovvero:
Questo articolo è stato realizzato con il prezioso contributo dell'ing. Maurizio Panighello, Black Belt Lean Six Sigma e fondatore di Thera, azienda di consulenza aziendale, sviluppatori di software e partner di Cybertec di lungo corso.
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