Negli ultimi decenni, il mondo è cambiato notevolmente. La globalizzazione, la digitalizzazione e altri fattori hanno influenzato il modo di fare business e le produzioni dei vari settori. Le supply chain sono cresciute fino a divenire complesse strutture internazionali formate da elementi che si trovano in paesi diversi. Di conseguenza hanno dovuto progredire anche gli strumenti utilizzati per gestire queste nuove strutture; gli strumenti software di pianificazione della produzione hanno così aumentato le proprie capacità adottando metodologie e tecnologie adatte a supportare l'uomo a controllare efficacemente queste complesse catene produttive.
Per migliorare le performance e rispondere puntualmente alle richieste dei clienti la maggior parte delle aziende ha applicato filosofie produttive di tipo Lean, che però hanno introdotto nuove sfide per la pianificazione della produzione. La strategia di tipo "just in time" richiede infatti lead time brevi, inoltre i clienti si aspettano tempi di consegna altrettanto brevi e non tollerano ritardi. Al contempo però i consumatori oggi richiedono un maggior grado di personalizzazione e varietà, aspetti che hanno aumentato la complessità della produzione. Anche i cicli di vita del prodotto stanno divenendo più brevi dal momento che è aumentata la frequenza delle innovazioni; per questo motivo le supply chain moderne hanno un futuro più volatile e difficile da prevedere.
Lo strumento principale usato ancora oggi nelle aziende manifatturiere per la pianificazione delle risorse è il Material Requirements Planning (o MRP), introdotto negli anni '60. A quel tempo l'MRP rivoluzionò completamente il mondo della produzione, ma oggi che i tempi sono cambiati non è più sufficiente per gestire le esigenze delle supply chain moderne. L'MRP, infatti, è rigido e ha difficoltà ad adattarsi agli scenari produttivi moderni. I piani creati con questo strumento generano spesso confusione e non è raro che si rivelino inaccurati. La maggior parte delle aziende che utilizza questi strumenti infatti ha poi necessità di correggere manualmente i piani o addirittura di utilizzare altri strumenti per compensare gli errori. Oggi le aziende possono aggiornare e potenziare i sistemi usati per pianificare l'approvvigionamento delle materie e affrancarsi dai fogli di calcolo grazie all'innovativa soluzione denominata DDMRP.
Recentemente è stata introdotta la tecnologia denominata Demand Driven Material Requirements Planning (DDMRP), che va a colmare i gap dell'MRP ed eliminare gli errori di calcolo di quest'ultimo. Il DDMRP è un metodo pratico e collaudato per la pianificazione e la gestione della catena di approvvigionamento, che porta efficacemente il concetto di pianificazione dei materiali nell'era moderna. Il DDMRP si basa sulla connessione tra la creazione e la velocizzazione del flusso di materiali e informazioni pertinenti che permettono di migliorare le prestazioni degli asset. Utilizzando una metodologia innovativa a più livelli, il DDMRP aiuta a pianificare e gestire materiali e inventari nei complessi scenari di fornitura di oggi, prestando attenzione alla proprietà, al mercato, all'ingegneria, alle vendite e all'approvvigionamento. Questo metodo consente all'azienda che lo utilizza di separare gli errori di previsione dalla generazione degli ordini di approvvigionamento e di allineare questi ultimi alle effettive esigenze del mercato, inoltre permettere di prendere decisioni migliori e più rapidamente, sia a livello di pianificazione che di esecuzione.
Grazie ad una serie di tecniche avanzate e moderne il DDMRP consente alle aziende di affinare i calcoli riducendo notevolmente le spese e gli sprechi, migliorando l'efficienza complessiva del processo di approvvigionamento.
Il DDMRP permette di avere sempre le quantità giuste nel posto giusto al momento giusto, ma risolve molti problemi specifici:
Tutti questi benefici possono essere ottenuti anche dalla tua azienda, semplicemente grazie all'utilizzo di uno strumento DDMRP.
Il Demand Driven MRP coinvolge le stesse figure professionali che utilizzano l'MRP e pertanto quelle che fanno riferimento al reparto pianificazione della produzione o supply chain management. Tra le principali figure troviamo quindi:
Gli output e i risultati del DDMRP sono tuttavia utili anche a persone che rivestono ruoli maggiormente direzionali e che possono utilizzare piani precisi, accurati e aggiornati per prendere decisioni in maniera informata.
Il Demand Driven Institute (o DDI) è un'organizzazione fondata nel 2011 da Carol Ptak e Chad Smith, che sovraintende il mondo del DDMRP a livello globale. In particolare, il DDI si occupa di certificare in maniera professionale le caratteristiche e rispondenze agli standard dei DDMRP presenti sul mercato. Il DDI dunque valuta e certifica i software assicurando che un software specifico abbia abbastanza caratteristiche e/o funzioni per implementare, sostenere e persino migliorare un'implementazione di tipo DDMRP. Questa valutazione oggettiva ha portato il DDI a conferire a CyberPlan la certificazione DDMRP.
Infine, il Demand Driven Institute offre corsi di formazione specifici volti a offrire e garantire la comprensione, applicazione, analisi e valutazione dei metodi di tipo Demand Driven da parte dei professionisti.
Fatti consigliare dagli esperti di supply chain, circa la possibilità di adottare un software DDMRP (Demand Driven MRP) nella tua azienda e la sua perfetta integrazione con il tuo ERP SAP, Oracle, Zucchetti (o altro ancora) e i benefici che esso vi potrebbe apportare. A tua disposizione hai i consulenti Cybertec, che potranno ascoltare i tuoi desideri e le tue aspettative e consigliare la miglior soluzione per la tua azienda.