Una produzione snella e leggera come una piuma. Si potrebbe descrivere così in pochissime parole la Lean Manufacturing, una metodologia di produzione che punta ad alleggerire l'azienda da una serie di costi in eccesso legati agli sprechi.
La Lean Manufacturing è nata in Giappone nel secondo dopoguerra per poi diffondersi al resto del mondo portando nelle aziende un nuovo modo di pensare e di concepire la produzione.
Dopo aver letto questo articolo saprai cos'è la Lean Manufacturing, su quali principi si basa, quali benefici porta e come introdurla nella tua azienda.
La Lean Manufacturing (o produzione snella) è una metodologia di gestione dell’impresa e della produzione che ha l’obiettivo di eliminare ciò che non crea valore aspirando a raggiungere in questo modo la qualità totale, secondo la filosofia Kaizen del miglioramento continuo. La metodologia punta a rendere l’azienda più snella, appunto, alleggerendola da tutti quei costi in eccesso legati a sprechi, sovraccarichi e variazioni del flusso di produzione. Si basa su due pilastri fondamentali:
Il Lean Manufacturing viene organizzato in modo visivo con i Kanban, dei cartellini di movimentazione o di produzione. Ogni centro di produzione ha due punti di stoccaggio, uno all’ingresso per i materiali e uno in uscita per il prodotto finito. Lo stoccaggio avviene in contenitori su cui viene applicato uno dei due tipi di Kanban: il Kanban di movimentazione autorizza il movimento di un componente da un centro all’altro, un Kanban di produzione serve a sostituire il contenitore prelevato. Il sistema richiede che i contenitori abbiano sempre lo stesso numero di componenti e vengano riposti sempre nella stessa area.
Il principale vantaggio della Lean Manufacturing è che permette di produrre meglio utilizzando meno risorse. Riducendo al minimo gli sprechi e ricercando la qualità totale, aumenta anche la creazione di valore.
Il miglioramento si estende a tutta l’azienda, perché adottare una metodologia di produzione Lean richiede un cambiamento radicale nella filosofia aziendale. Basandosi su un sistema pull che parte dalla domanda del cliente, la produzione è proporzionata a questa domanda reale, così come lo sono le attività, le attrezzature, i macchinari e gli spazi. Di conseguenza la produzione diventa efficace ed efficiente, perché vengono eliminate le produzioni in eccesso, i sovraccarichi di lavoro e si riduce il tempo speso in processi che non portano valore.
I cambiamenti a livello della gestione della progettazione, della produzione e della qualità si riflettono in positivo anche sull’impiego delle persone, sulla comunicazione e sulla cooperazione dentro l’azienda.
La Lean Manufacturing si basa su cinque fondamenti che, se accolti, contribuiscono a cambiare radicalmente il modo di pensare dell’azienda.
La nascita della Lean Manufacturing viene fatta risalire agli anni ’50, alla giapponese Toyota Motor Corporation. Il secondo dopoguerra fu un periodo di profonda crisi per il Giappone, che non era in grado di stare al passo con i sistemi di produzione di massa che si erano diffusi con il fordismo.
La necessità a fare di più con meno e quindi a ridurre i costi pur mantenendo elevata la produttività porto alla nascita di un nuovo modello di produzione industriale più flessibile. Toyota si impose nell’industria automobilistica dell’epoca proprio grazie al Toyota Production System (TPS), una metodologia innovativa per quegli anni, incentrata sulla continua riduzione degli sprechi e sulla semplificazione dei processi per creare più valore aggiunto per il cliente finale, che detta i ritmi della produzione.
Per quanto riguarda proprio il termine “Lean Production”, la sua prima apparizione risale al 1988, quando comparì su un articolo coniato da un ex ingegnere della Toyota. Ma ebbe maggiore diffusione solo in seguito alla pubblicazione nel 1990 di un libro che studiava il futuro dell’industria automobilistica analizzando il sistema di produzione Toyota associandolo alla Lean Production.
Introducendo le logiche della Lean Manufacturing nella propria azienda si possono ottenere grandi vantaggi da un punto di vista del valore aggiunto, della competitività e della flessibilità, tutti requisiti importanti per dominare con successo un mercato che continua a evolversi.
Il primo passo per intraprendere questo percorso è scegliere una soluzione software per gestire la pianificazione della produzione in modo efficace, ottimizzando l’inventario e riducendo gli sprechi.
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