In questo articolo analizziamo un processo molto articolato svolto nelle aziende manifatturiere, che mira a garantire che venga prodotto solo ciò che serve, nelle quantità e nei tempi opportuni e al costo minore possibile; un obiettivo chiaro ma tutt’altro che banale da raggiungere. Andiamo a scoprire che cosa si intende con Master Production Schedule.
Il Master Production Schedule, anche noto come MPS o piano principale (aggregato) della produzione, è un piano di produzione generale utile a valutare la produzione dei singoli prodotti finiti. Esso ha lo scopo di tradurre la domanda di prodotti finiti in fabbisogni di capacità produttiva e confrontarli con la capacità produttiva disponibile. Ciò non è così scontato dal momento che le linee produttive sono dedicate alla realizzazione di svariati articoli e inoltre non è scontata la compatibilità per le varie tipologie di prodotto, a livello temporale. L'MPS definisce il piano di produzione per illustrare la durata di ogni fase per produrre ogni articolo finale, specificando anche quanto deve essere prodotto entro un certo periodo. In sostanza, la pianificazione della produzione principale è la colonna portante di un'azienda di produzione, e serve a:
In questo articolo analizzeremo l'MPS e come viene utilizzato in produzione.
Lo scopo di un Master Production Schedule è principalmente quello di rendere molto più efficiente la gestione del flusso produttivo e dunque di risparmiare tempo. Una volta compreso il fine ultimo dell'MPS, puoi comprendere che gli altri obiettivi dell'MPS sono allineati nel raggiungimento di questo scopo. Le altre funzioni di un MPS sono:
Come gestirai le operazioni per trovare un bilanciamento tra domanda e capacità produttiva, sia in termini di personale che di attrezzature? Il Master Production Schedule ti aiuterà a determinare quanti prodotti dovrai realizzare in un dato periodo di tempo, per soddisfare gli ordini dei clienti in tempo e mantenere un ottimo livello di servizio.
Un Master Production Schedule dovrebbe considerare molteplici piani produttivi per scoprire quello più efficiente e prendere in considerazione qualsiasi problema che potrebbe venirsi a creare lungo la linea produttiva.
Generare piani di capacità produttiva (anche noti come rough-cut capacity planning) con l'MPS, ti aiuta a determinare la capacità di cui avrai bisogno per soddisfare la domanda, aumentare i profitti e minimizzare i costi.
L'MPS ti aiuta a impostare i punti di riordino per le consegne che devono essere richieste. Puoi fare ciò coordinando diversi sistemi di gestione delle informazioni quali il marketing, la contabilità ed altri ancora.
Infine, una pianificazione MPS ti aiuta a stabilire le necessità in termini di carichi e utilizzo di risorse e macchinari.
Ulteriori obiettivi del piano MPS sono:
Questi sono gli output desiderati del piano MPS.
Ci sono molti vantaggi per un'azienda manifatturiera nell'introdurre un MPS. Tra questi vi sono:
L'MPS deve essere in grado di riflettere il piano aziendale nel modo più accurato possibile; per fare ciò è necessario che sia aggiornato in maniera puntuale con tutto ciò che avviene in azienda. Esso ad esempio deve tener conto di possibili azioni del reparto Marketing e Vendite che potrebbero avere effetti sugli ordini di vendita.
Inoltre, l'MPS è una risorsa utile a discutere e confermare il piano con il dipartimento di pianificazione, a pianificare campagne promozionali e a raggiungere un alto livello di collaborazione tra i diversi reparti dell'azienda.
Infine l'MPS pone le basi per la formulazione del Material Requirements Plan (MRP). La pianificazione MRP offre un livello di dettaglio più elevato, sia nella divisione degli articoli che nell'analisi delle tempistiche, va tenuto presente infatti che l'MRP suddivide ogni articolo in singoli componenti.
Vediamo un esempio di Master Production Schedule per un'azienda che produce borse di cuoio. Per semplicità ipotizzeremo che crei due borse, una in due varianti di colore ed una in tre varianti cromatiche, per un totale di cinque SKU totali. Supponendo che l'azienda disponga delle informazioni riguardanti l'inventario a disposizione e alla domanda prevista, la quantità di produzione viene calcolata basandosi sulle giacenze del momento, sulla domanda e sulla capacità produttiva. Vediamo come appare tutto ciò in una programmazione della produzione di tipo basilare.
Nell'immagine soprastante si vede un esempio di Master Production Schedule utilizzato ancora da alcune aziende. Anche se contiene diverse informazioni, un foglio di calcolo del genere può essere difficile da leggere, da aggiornare e porta spesso in errore; un ulteriore aspetto negativo di questo approccio è che un MPS non è dinamico. Esso infatti non cambia basandosi sugli ordini attuali e sulla capacità. L'operatore lo deve aggiornare da solo dal momento che si basa su fogli di calcolo che sono inefficienti, isolano le informazioni e non si aggiornano senza l'intervento di un operatore.
"Master Planning" è un termine che deriva dal processo di ottimizzazione, nel senso che le quantità da produrre di ciascuna unità sono definite in base ai vincoli e agli input. Il prodotto finale degli sforzi del Master Planning è il piano generale di produzione o (Master Plan). Questo piano non è statico ma dovrebbe essere rinnovato settimanalmente o mensilmente. L'MPS implica la pianificazione ed è molto più complesso di una schedulazione.
La schedulazione risponde alla domanda del "quando", impostando una sequenza temporale che elenca le cose da fare in ordine cronologico. Un esempio di pianificazione è quando qualcuno pianifica i propri appuntamenti dal dentista, incluso l'elenco delle attività utilizzando un calendario, e talvolta determina chi si assumerà la responsabilità.
A differenza della pianificazione, l'MPS prevede attività di pianificazione in molte categorie, risorse, reparti e persone. Queste categorie possono essere suddivise ancora più minuziosamente in livelli di dettaglio più elevati per la distribuzione a più membri del team. Infine, i membri del team coinvolti coordinano e lavorano simultaneamente per raggiungere un obiettivo aziendale comune. D'altra parte, l'MPS non è la stessa cosa della pianificazione della produzione. La programmazione della produzione è la fase precedente il MPS e definisce i livelli di produzione a livelli più alti e con meno dettagli. La pianificazione della produzione stabilisce la quantità di produzione in termini di famiglie piuttosto che di singoli articoli.
Facendo un esempio concreto su un'azienda di produzione di sedie, la pianificazione della produzione definisce quante sedie dovrebbero essere prodotte, mentre l'MPS terrà conto dei singoli Stock Keeping Unit (SKU). Nel caso del production planning, l'orizzonte di pianificazione è anche il medio termine, da 6 mesi a 24 mesi. La pianificazione della produzione assiste nella determinazione delle risorse richieste, nella formulazione dei livelli di inventario a livelli più alti ed è un piano pratico per il top management per vedere l'attività dal punto di vista della produzione.
Oggi le aziende manifatturiere possono godere del vantaggio competitivo offerto dai software per la pianificazione e schedulazione della produzione per ottenere un MPS aggiornato, preciso ed efficace. Questi software si integrano perfettamente con i gestionali (quali Zucchetti, Oracle e SAP) dialogando con loro e scambiando dati precisi, puntuali ed aggiornati. Scopri cosa dicono gli utenti di CyberPlan oppure contatta un esperto di Supply Chain, esponi i tuoi dubbi e fatti consigliare nel migliore dei modi da un'azienda con oltre trent'anni di esperienza, parte del più grande gruppo italiano del settore.